L’omelia di Papa Francesco: “Preghiamo per le persone che lavorano nella Croce Rossa e nella Mezzaluna Rossa”.
CITTA’ DEL VATICANO – Appuntamento quotidiano con la Messa nella Chiesa di Santa Marta. Nell’omelia Papa Francesco ha voluto pregare per “le persone che lavorano nella Croce Rossa e nella Mezzaluna Rossa. Che il Signore benedica il loro lavoro che fa tanto bene“.
L’omelia di Papa Francesco
Nell’omelia Papa Francesco si è soffermato sul Vangelo di venerdì 8 maggio 2020 ricordando che “in questo passo vediamo che il Signora consola sempre in vicinanza, con la verità e in speranza. In vicinanza, mai distanti“.
“Tante volte – ha aggiunto Bergoglio – è presente nel silenzio ma sappiamo che Lui c’è. Lui c’è sempre. Quella vicinanza che è lo stile di Dio anche nell’incarnazione, farsi vicino a noi. Il Signore consola in vicinanza. E non usa parole vuote, anzi: preferisce il silenzio. La voce della vicinanza, della presenza. E parla poco. Ma è vicino“.
“Non è facile lasciarsi consolare dal Signore”
In conclusione della sua omelia il Papa ha affermato che “non è facile lasciarsi consolare dal Signore. Tante volte noi ci arrabbiamo con il Signore e non lasciamo che Lui venga e ci parli così, con questa dolcezza, con questa vicinanza, con questa mitezza, con questa verità e con questa speranza“.
“Chiediamo la grazia – ha continuato Francesco – di imparare a lasciarci consolare dal Signore. La consolazione del Signore è veritiera, non inganna. Non è anestesia no. Ma è vicina, è veritiera e ci apre le porte della speranza“.
Le porte della Chiesa riaprono dal 18 maggio
Gli appuntamenti con la Messa quotidiana del Pontefice dovrebbero durare fino al 17 maggio. Dal 18, infatti, si riapriranno ai fedeli le porte della Chiesa dopo l’accordo tra il Governo e la Cei.
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